La Gestione Separata è uno strumento di gestione finanziaria che le compagnie assicurative mettono a disposizione dei clienti che vogliono sottoscrivere vari tipi di polizze vita con finalità di risparmio e investimento. Il nome potrebbe trarre in inganno, quindi sgombriamo subito il campo da ogni possibile equivoco: la Gestione Separata di cui stiamo parlando non ha nulla a che fare con l’INPS e i contributi previdenziali!
Ha a che fare invece con prodotti come le polizze vita del ramo I e del ramo V e con i piani di accumulo assicurativi, di grande interesse per chi vuole garantire a sé e alla propria famiglia dei risparmi e dei rendimenti, magari proprio per affiancare le risorse della previdenza sociale.
Gestione Separata: caratteristiche
La Gestione Separata è il portafoglio di investimenti di una compagnia assicurativa in cui confluiscono i versamenti dei sottoscrittori di alcuni tipi di polizza o di piani di accumulo. La sua caratteristica fondamentale è quella di essere “separato”, appunto, da ogni altra attività e patrimonio della compagnia assicurativa.
Questo significa che la Gestione Separata ha una propria contabilità e non ci sono scambi né in entrata né in uscita con altri settori della struttura della compagnia assicurativa. Eventuali perdite di quest’ultima non possono essere compensate dalla Gestione Separata e l’eventuale fallimento dell’attività non va a intaccare il capitale della Gestione Separata.
Il portafoglio della Gestione Separata è molto diversificato e composto da strumenti finanziari per lo più a basso rischio, come obbligazioni e titoli di Stato, perché il suo valore non può mai scendere al di sotto della somma dei capitali versati da ciascun cliente. In alcuni casi, inoltre, i contratti di polizze legate alla Gestione Separata prevedono anche un rendimento minimo garantito o il consolidamento annuo dei risultati.
Un’altra caratteristica della Gestione Separata è la stabilità del rendimento, dovuta al metodo di contabilizzazione dei titoli presenti nel portafoglio: il valore dei titoli rimane quello di acquisto fino a che non vengono venduti o non generano rendimento. In un’ottica di lungo termine, questo significa più sicurezza e tranquillità per gli investitori.
I vantaggi della Gestione Separata nelle assicurazioni
Dalle caratteristiche elencate nel paragrafo precedente si possono dedurre i vantaggi di questo tipo di investimenti per chi sottoscrive un prodotto assicurativo legato a una Gestione Separata:
- Tutela del capitale dall’eventuale fallimento della compagnia assicurativa
- Basso rischio d’investimento
- Unione di risparmio e investimento
- Elevata diversificazione
- Stabilità del rendimento
- Impignorabilità e insequestrabilità del capitale.
La declinazione di questi vantaggi dipende dal tipo di prodotto scelto e dall’abilità del gestore, oltre che dalla congiuntura economica, che però ha su questi strumenti finanziari un’influenza molto più limitata rispetto ad altri più rischiosi. Ecco perché il rendimento si mantiene generalmente su livelli bassi, ma costanti.
Come investire in una Gestione Separata
Per investire i propri risparmi nella Gestione Separata di un’assicurazione, è possibile sottoscrivere diversi tipi di polizze del ramo Vita o altri prodotti assicurativi della stessa sfera:
Ciascuno di questi prodotti ha caratteristiche distintive e la scelta fra uno e l’altro dipende dalle proprie esigenze di disponibilità di liquidità, di sicurezza, di risparmio, di orizzonte temporale. Sono tutte opportunità di impiego dei risparmi, utili per aumentare la serenità delle prospettive proprie e della famiglia, ma con modalità diverse.
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