Acquistare un’assicurazione Infortuni è una scelta lungimirante per tutelare la serenità propria e dei propri cari, ma va fatto con cognizione di causa ed evitando errori che possono rendere poco efficace l’acquisto e riservare brutte sorprese.
Un infortunio nel migliore dei casi può causare difficoltà finanziarie dure da affrontare, ma nel peggiore può cambiare radicalmente la vita di una persona e di tutta la sua famiglia con una situazione di invalidità permanente. Ecco perché è importante acquistare una polizza Infortuni applicando precisi e oculati criteri di scelta, in modo da avere un prodotto capace realmente di rispondere alle esigenze che emergono in caso di infortunio, dal caso migliore a quello peggiore.
In questo articolo approfondiamo i 5 errori da evitare quando si acquista un’assicurazione Infortuni, soffermandoci su quelli in cui è più facile incorrere.
1. Non approfondire il significato di “infortunio”
L’azione preliminare fondamentale per acquistare un’assicurazione Infortuni in modo consapevole è comprendere a fondo cosa si intende per infortunio: il linguaggio assicurativo, spesso, non si sovrappone perfettamente a quello comune.
Un infortunio è un evento improvviso e imprevedibile, dovuto a cause esterne e fortuite, che provoca lesioni fisiche visibili e obiettivamente constatabili.
Fino a qui, la definizione sembra coincidere con quella che chiunque potrebbe fornire se gli venisse chiesto cosa intende per infortunio. Ma va precisato che un infortunio è considerato tale dal punto di vista assicurativo solo se produce un’inabilità temporanea o permanente, quindi se è al di sopra di una certa gravità. Per scoprire quale, bisogna consultare le tabelle di invalidità di riferimento della polizza: possono essere quelle dell’INAIL oppure quelle di ANIA.
Non va dimenticato, inoltre, che ogni compagnia assicurativa può avere il proprio “vocabolario”: è importante leggere il glossario esplicativo di qualsiasi offerta per conoscere la lingua dell’accordo che si ha intenzione di stipulare!
2. Non analizzare le proprie esigenze
Le polizze “standard” sono in realtà il contrario dello standard, ovvero sono eccezioni, perché risultano adatte a un numero davvero esiguo di persone. Per tutti gli altri, una polizza standard può sembrare un risparmio di tempo notevole, ma si traduce nella maggior parte dei casi in uno spreco di denaro e in una protezione inadeguata.
Prima di prendere in considerazione qualsiasi assicurazione Infortuni, è fondamentale analizzare le proprie esigenze di copertura, in base ai seguenti elementi:
- Età
- Stile di vita
- Tipo di lavoro
- Sport e hobby
- Disponibilità economica
- Composizione del nucleo familiare.
È da queste informazioni che bisogna partire per trovare la polizza Infortuni migliore, è un grave errore fare il percorso inverso!
3. Sottovalutare le esclusioni
Conoscere l’elenco delle coperture è ormai un accorgimento ovvio, ma lo è di meno fermarsi ad approfondire anche l’elenco dei casi di esclusione. È diverso per ogni compagnia assicurativa e ogni prodotto, e sottovalutarlo può riservare brutte sorprese nei momenti di necessità. La convinzione che le assicurazioni cerchino qualsiasi pretesto per non far valere una copertura è diffusa, ma molto spesso è frutto di disattenzione nella lettura delle esclusioni!
Mentre alcune esclusioni sono facili da immaginare, infatti, altre lo sono meno.
Per esempio, l’assicurazione Infortuni solitamente non copre le lesioni provocate dall’esposizione prolungata alla causa, né quelle che hanno sì una causa diretta violenta e improvvisa, ma sono rese possibili da una causa indiretta e imprescindibile di altra natura, come una malattia del soggetto assicurato. Per gli sportivi, invece, è importante sapere se una polizza comprende tutti gli sport o solo alcuni e a particolari condizioni.
Più banale è sapere che non ricadono sotto la copertura gli infortuni dovuti a stato di ebbrezza o assunzione di stupefacenti o ad altri comportamenti imprudenti del soggetto assicurato.
4. Ignorare le garanzie collaterali dell’assicurazioni Infortuni
L’assicurazione Infortuni è molto di più della copertura delle spese mediche e assistenziali e dell’indennizzo per invalidità.
Non approfondire tutte le garanzie offerte è un errore da evitare per due motivi:
- Ci si può trovare nel contratto (e pagare) coperture che non abbiamo compreso e di cui non abbiamo necessità
- Si rischia di escludere coperture che potrebbero essere molto utili per il proprio caso specifico, magari dandole perfino per scontate e trovandosi scoperti al momento del bisogno.
Alcuni esempi? La garanzia Assistenza, la garanzia per il caso morte, la diaria da ricovero.
5. Assicurare capitali troppo bassi o troppo alti
L’ultimo errore su cui vogliamo richiamare l’attenzione è uno dei più frequenti. I massimali e le franchigie di una polizza Infortuni non sono solo numeri: sono la differenza tra poter affrontare un infortunio con relativa serenità e doverlo affrontare rinunciando alle cure e all’assistenza migliori, oltre che imponendo rinunce a tutta la famiglia.
Per ogni garanzia, è importante analizzare il massimale per capire se sia sufficiente a coprire le spese per le quali la copertura è pensata e a far sì che sia valsa la pena avere un’assicurazione Infortuni. Per questo i massimali non possono essere uguali per tutti: devono tenere conto del reddito del soggetto assicurato, del numero di persone del suo nucleo familiare, del numero di familiari a carico e di tutte le altre condizioni che possono aumentare o diminuire l’esigenza di capitale in caso di infortunio.
Allo stesso modo, non dedicare sufficiente attenzione alla franchigia può portare a trovarsi a dover sostenere spese eccessive per le proprie possibilità, o al contrario a pagare un premio più alto per avere una franchigia inutilmente bassa in relazione alle proprie disponibilità economiche.
Il modo migliore per evitare questi errori quando si acquista un’assicurazione Infortuni è informarsi confrontando diverse fonti online e affidarsi alla consulenza di esperti come i professionisti di Vitanuova, che possono aiutare a comprendere le proprie esigenze e a configurare il prodotto personalizzato più adatto a soddisfarle.