Per capire a cosa serve l’assicurazione e perché è utile, torniamo alle origini di questo contratto. L’idea di assicurazione è storicamente nata con i primi modelli di collaborazione e aiuto tra le persone chiamati “società di mutuo soccorso”. Ma a cosa serviva?
L’assicurazione serviva a cercare aiuto nella capacità organizzativa e patrimoniale di altre persone in caso di evento nefasto. Unirsi permetteva di trovare risorse che da soli i singoli partecipanti non avrebbero avuto.
Perché sono nate le assicurazioni
Pensiamo alle prime società di mutuo soccorso di pescatori. In caso di naufragio di una delle barche dei pescatori del villaggio, la popolazione si sarebbe impegnata per aiutarlo a ricostruire la sua imbarcazione.
L’obiettivo era aiutare il pescatore a rimettersi in sesto nel più breve tempo possibile per permettergli di tornare a pescare, e così sfamare la propria famiglia.
Senza l’aiuto della mutualità dei compaesani, alla famiglia del pescatore sarebbero presto mancati cibo e reddito. La moglie del pescatore non avrebbe più potuto comprare il pane dal fornaio, né richiesto al calzolaio di riparare le scarpe del marito e così via, prima di cadere completamente in disgrazia. Quindi, una parte dell’economia del villaggio sarebbe stata compromessa senza la solidarietà del mutuo soccorso.
La collettività contribuiva dunque con il proprio sforzo a evitare le conseguenze peggiori di eventi nefasti.
Questo modello ha funzionato così bene che negli anni è cresciuto sempre più, fino a giungere alle grandi compagnie assicurative e ai complessi contratti che conosciamo oggi.
Da qui comprendiamo come le assicurazioni abbiano la vocazione di intervenire per sostenere chi subisce un danno grave e significativo, ma anche di far vivere le persone più in tranquillità.
L’assicurazione come opportunità
In Italia sono ancora le persone che hanno o considerano di avere altre assicurazioni oltre alla RC auto/moto obbligatoria per tutti. Abbiamo approfondito il tema del motivo per cui gli italiani non si assicurano.
In Italia interpretiamo ancora la RCA come una tassa, anziché vederla come una tutela per tutta la comunità. Perciò le altre polizze, dato che sono facoltative, sono spesso evitate e guardate con sospetto. Questo fa sì che ci sia anche tanta disinformazione sulla natura e sui costi delle assicurazioni diverse dalla RCA. Assicurazioni che, spesso, sono atti di premura nei confronti dei propri cari e di se stessi, oltre a tutelare i terzi.
Quando ci si chiede a cosa serve l’assicurazione, bisogna rispondere iniziando a interpretarla come un’opportunità, anziché come un onere.
Ma quindi: a cosa serve l’assicurazione?
Torniamo alla domanda iniziale di questo articolo.
1: Le assicurazioni servono per trovare aiuto o sostegno nella capacità organizzativa e patrimoniale altrui in caso di evento nefasto. Questo perché tali eventi richiedono capacità che i singoli difficilmente possiedono.
2: Avere un’assicurazione libera il capitale. Senza assicurazione, bisogna sempre tenere del capitale liquido per far fronte agli imprevisti. Con l’assicurazione, invece, si libera quel capitale per altri usi fruttuosi, per esempio gli investimenti.
3: Il rapporto costo-beneficio è nettamente a favore dell’assicurazione. Alcuni incidenti, infatti, hanno costi sia economici sia psicologici che non possono nemmeno essere confrontati con la spesa per un’assicurazione.
L’imprevisto è un caso. La protezione è una scelta. Per tutelarti al meglio puoi richiedere una consulenza a uno degli esperti di Vitanuova, che provvederanno a effettuare un’analisi del tuo profilo di rischio, individuando le “aree” della tua vita per cui hai bisogno di protezione.
Per saperne di più, visita il nostro sito e richiedi ora una consulenza: potrai raggiungerci in una delle nostre numerose sedi situate sul territorio italiano o ricevere assistenza direttamente da casa.
