Polizza vita e fondo pensione sono entrambi strumenti che hanno il fine ultimo di costruire una rendita economica per la vecchiaia, destinata ad affiancare gli assegni pensionistici o a garantire serenità economica alla famiglia in situazioni di difficoltà. I due strumenti, però, si distinguono per il loro funzionamento e le polizze vita, inoltre, si articolano in un’ampia gamma di prodotti con caratteristiche differenti.
Vediamo come funzionano polizza vita e fondo pensione, prima di evidenziarne le differenze.
Polizza vita: tipologie e come funziona
La polizza vita più nota è la TCM, ovvero temporanea caso morte: in caso di decesso del titolare della polizza, ai beneficiari prescelti in fase di sottoscrizione viene erogato il capitale assicurato. Lo scopo di questo tipo di polizza è garantire alla famiglia un sostegno economico nel caso venisse a mancare un suo membro, e con esso un reddito.
Le altre tipologie di polizze vita hanno invece una finalità più specificamente previdenziale o di investimento e tutela del risparmio:
- polizza Vita Caso Vita e polizza Vita Mista prevedono l’investimento di parte del premio assicurativo in Gestione separata e l’erogazione di una rendita sul capitale, oltre alla copertura assicurativa;
- polizza Unit Linked e polizza Index Linked prevedono l’investimento di parte del premio assicurativo in fondi di investimento, indici, titoli ecc., oltre alla copertura assicurativa;
- la polizza di capitalizzazione non prevede copertura assicurativa, bensì solo l’investimento del capitale, solitamente con un rendimento minimo garantito.
Oltre alla copertura per il caso morte e il caso vita, è possibile scegliere anche la copertura per l’eventualità dell’invalidità permanente.
Il “caso vita” prevede l’erogazione del capitale assicurato e del rendimento accumulato con gli investimenti se alla scadenza del contratto (o a più scadenze) la persona titolare della polizza è ancora in vita. Sono tutti prodotti a lungo termine, finalizzati ad avere un capitale a cui accedere in età avanzata, infatti vengono considerati il terzo pilastro del nostro sistema pensionistico, dopo la previdenza pubblica e la previdenza complementare.
Il rendimento che si può ottenere dalle polizze vita è molto variabile a seconda del tipo di prodotto: le polizze Unit Linked e Index Linked sono più rischiose perché dipendono maggiormente dalle fluttuazioni del mercato e offrono di solito meno garanzie. Il livello di rischio, comunque, viene scelto sempre dalla persona che sottoscrive la polizza.
Un’altra caratteristica importante delle polizze vita sono i benefici fiscali di cui godono, che si possono approfondire in questo articolo sulla tassazione e in quest’altro sulla detrazione. In generale, sono prodotti a tassazione agevolata e detraibili.
Fondo pensione: come funziona
Il fondo pensione è uno strumento di previdenza integrativa che permette di risparmiare ogni mese parte dello stipendio o periodicamente parte delle proprie entrate da destinare a un organismo che si occupa di investire questi risparmi in base al tuo profilo di rischio, e provvede all’erogazione del capitale accumulato e maturato al raggiungimento dell’età pensionabile.
Esistono fondi pensione legati ad aziende o settori economici e gestiti dalla contrattazione nazionale o locale e fondi pensione privati aperti a tutti, dipendenti e liberi professionisti: in questo articolo trovi qualche consiglio come districarsi tra le opzioni e scegliere quello più adatto a sé.
Il fondo pensione non offre coperture assicurative, ma in caso di eventi o necessità imprevisti è possibile richiedere l’erogazione anticipata di parte del capitale o di tutto il capitale: qui una spiegazione dettagliata delle condizioni che è possibile vedersi applicare in questi casi.
Polizza vita e fondo pensione: differenze
Polizza vita e fondo pensione, in base a quanto visto finora, sono entrambe forme di tutela del risparmio soggette a disciplina fiscale agevolata e con finalità previdenziale (nel primo caso meno esplicita, nel secondo esplicita), la cui prestazione consiste nell’erogazione di un capitale o di una rendita periodica.
Dopo le somiglianze, è il momento delle differenze tra polizze vita e fondo pensione:
- la prestazione della polizza vita è legata a un evento della vita umana, ovvero la morte o la sopravvivenza a una certa data, mentre quella del fondo pensione è legata al raggiungimento dell’età pensionabile o degli equivalenti requisiti per la pensione pubblica;
- la polizza vita può prevedere da contratto la copertura di determinati eventi, il fondo pensione non he coperture assicurative;
- la polizza vita prevede dei costi di riscatto per ricevere in anticipo il capitale in assenza di uno degli eventi che innescano la prestazione, il fondo pensione, invece, non prevede costi di riscatto se sussistono determinate condizioni di necessità;
- le polizze vita possono escludere alcune categorie di persone (per esempio individui oltre una certa età, malati gravi ecc.), i fondi pensione sono aperti a tutti, eccetto, ovviamente, i già pensionati;
- i premi assicurativi di una polizza vita sono detraibili, quelli di un fondo pensione sono deducibili, in entrambi i casi con tetti massimi e condizioni (meno stringenti per il fondo pensione);
- i capitali del fondo pensione sono sempre impignorabili e insequestrabili, mentre le polizze vita della tipologia Unit Linked o Index Linked possono non godere di questo beneficio se la componente di investimento finanziario supera quella previdenziale.
Fondo pensione o polizza vita: quale scegliere?
Dall’analisi appena conclusa risulta chiaro che fondo pensione e polizza vita non sono due strumenti completamente sovrapponibili, perché rispondono in parte a esigenze diverse. La scelta di una polizza vita è più complessa ed è strettamente legata alla situazione familiare del soggetto, quella del fondo pensione invece è più trasversale ma non copre determinate necessità. Il modo migliore per compiere una scelta consapevole è richiedere il supporto dei consulenti Vitanuova, che sapranno consigliarti l’opzione migliore a lungo termine per le tue esigenze e aspettative.