L’invalidità è una tematica delicata e la domanda che stiamo per fare è una di quelle su cui vige ancora il tabù: “Che succederebbe alla tua famiglia se dovessi restare invalido/a?”. Avere una risposta è il modo migliore per non doversene più preoccupare.
Le polizze che offrono indennizzi per l’invalidità possono essere una risposta.
Ma cosa significa invalidità? Quale polizza è meglio stipulare? Che cosa offre il mercato?
A queste e altre questioni cercheremo di rispondere con questo articolo.
Invalidità: una definizione “assicurativa”
Quando si parla di assicurazioni non bisogna dare nulla per scontato: un conto sono le definizioni di “senso comune”, un altro sono le definizioni delle compagnie assicurative.
Prendiamo una definizione data proprio da una compagnia, Groupama, all’interno del set informativo della sua polizza infortuni. L’invalidità permanente viene qui definita come “la perdita o la diminuzione, definitiva e irrimediabile, della capacità a svolgere, in tutto o in parte, un qualsiasi lavoro proficuo, indipendentemente dalla professione esercitata.”
Alla definizione sopra si potrebbe aggiungere anche che può essere “totale o colpire l’assicurato solo in parte” (anche qui, citiamo una compagnia, Europ Assistance, e il set informativo della sua polizza infortuni).
Ovviamente va considerato che si tratta di definizioni di compagnia, date in relazione in questo caso al prodotto infortuni (quindi un ambito specifico): a seconda del prodotto che si decide di sottoscrivere si va a coprire una casistica diversa che approfondiremo nel prossimo paragrafo.
Qui possiamo dire che l’invalidità è una limitazione per la persona, qualcosa che, in generale, le impedisca di svolgere determinate azioni.
Come tutelarsi per l’invalidità?
Come abbiamo visto, se è abbastanza chiaro di cosa trattiamo quando parliamo di “invalidità”, a seconda della polizza che decidi di sottoscrivere potresti ricevere una copertura di tipo differente.
Assicurazione Infortuni per l’invalidità
Abbiamo già visto in parte qual è il campo di riferimento di una polizza infortuni ma, più nello specifico, la tutela si attiva se ci sono “lesioni fisiche obiettivamente constatabili”, una definizione così condivisa che parole simili vengono riportate in tutti i set informativi.
Va da sé che, in questo caso, l’assicurazione infortuni con copertura per invalidità agisce se il caso dell’invalidità è direttamente correlato a un incidente che ha provocato un danno. Se l’invalidità permanente, ad esempio, fosse stata determinata dall’invecchiamento di una persona, ovviamente, l’assicurazione non interverrebbe e, analogamente, ciò accadrebbe per il caso malattia (per cui è necessario un tipo diverso di assicurazione).
Il vantaggio dell’assicurazione infortuni è che ti permette di avere una copertura proporzionale rispetto alle tabelle di INAIL e ANIA. Queste tabelle che riportano, rispetto al danno, il livello di invalidità e da cui la compagnia deriverà il rimborso che ti spetta. Non devi subire necessariamente un danno totalmente invalidante per ricevere un indennizzo: riceverai un rimborso proporzionale sulla base di queste tabelle.
Le modalità di erogazione del risarcimento sono varie e dipendono dalla singola compagnia ma ti permettono di avere una copertura qualora ti dovessi fare male, evitando di subire, oltre al danno fisico, anche il danno economico per la cura.
Assicurazione TCM con copertura per invalidità
L’assicurazione TCM è stata al centro di diversi nostri articoli precedenti. TCM sta per “Temporanea Caso Morte” ed è l’acronimo con cui si definiscono le assicurazioni vita di Ramo 1.
Ciò che è interessante sapere è che questa particolare polizza ha una copertura extra opzionale: la tutela per il caso invalidità permanente. Essa dipende dal grado di gravità dell’invalidità (che varia da compagnia a compagnia) e ti permette di ricevere il rimborso a te destinato dalla TCM, consentendoti ancora una volta di proteggere il patrimonio tuo e della tua famiglia.
Questa polizza per sua natura si attiva solo con un grado di invalidità molto alto, mentre la polizza infortuni si basano sulle già citate tabelle. Nessuno dei due prodotti è migliore dell’altro, anzi sono complementari. Lo stesso discorso vale per l’ultimo prodotto assicurativo che ti presentiamo e che ti può aiutare in caso di invalidità.
Particolarmente interessante è il caso della TCM Mutuo, una polizza vita che ti protegge nel caso in cui avessi acceso un mutuo e volessi una protezione extra per la tua famiglia (oppure ti fosse stata chiesta dall’istituto di credito per la stipula del mutuo).
Assicurazione Long Term Care per invalidità
L’ultimo prodotto di cui ti parliamo in questa breve carrellata è la polizza LTC (o Long Term Care, anche conosciuta come polizza per la non autosufficienza).
Analogamente a quanto visto per la TCM, anche in questo caso la LTC interviene nel caso in cui ci sia un certo grado di invalidità dell’assicurato. Nello specifico, in questo caso, si parla di un’assicurazione che interviene quando l’assicurato non è più autosufficiente, cioè non è più in grado di fare 3 delle seguenti 4 azioni: mangiare, lavarsi, vestirsi e muoversi.
Qualora dovessi trovarti in quella situazione e qualsiasi sia la causa (fatta eccezione per quanto riportato nelle limitazioni definite dalle compagnia), con questa polizza puoi ricevere un indennizzo mensile che, anche in questo caso, ti permetterebbe di non gravare sui tuoi cari.
Assicurazione e invalidità: quale scegliere?
Vitanuova offre almeno una proposta per ciascuna delle tipologie di assicurazione per invalidità di cui abbiamo parlato.
Se arrivati a questo punto non sai quale prodotto scegliere, puoi prenotare una sessione di consulenza con uno dei nostri consulenti che ti sapranno guidare al meglio e offrirti tutto il supporto di cui hai bisogno, oltre che individuare il prodotto o i prodotti adatti alle tue esigenze.
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