Per infortunio si intende l’evento non prevedibile, violento ed esterno in grado di causare lesioni obiettivamente constatabili e che abbia come conseguenza:
- La morte
- Una invalidità permanente
- Una inabilità temporanea
Perché si configuri come infortunio, l’evento deve essere fortuito. Non è quindi coperto tutto ciò che è colpa grave del soggetto assicurato.
Ad esempio, se sei un professionista e l’incidente (del tutto fortuito) che hai subito ti causa un danno finisco che ti impedisce di svolgere a pieno la tua attività lavorativa, la compagnia assicurativa sarà responsabile nell’erogazione di una somma di denaro per la riqualificazione professionale.
Sono considerati infortuni anche i casi di invalidità (solitamente lieve) causata da avvelenamenti da punture o morsi di animali e i colpi di calore.
Così come quasi tutte le polizze, l’assicurato può decidere di personalizzare la polizza a proprio piacimento, decidendo così di assicurarsi, ad esempio, solo durante l’attività lavorativa. Può anche decidere di assicurarsi solo al di fuori dell’attività lavorativa (in tal caso però è necessario essere dipendenti e timbrare un cartellino) o anche in entrambi i casi, con oscillazioni nel premio di polizza.