Lasciare il gas aperto in casa è una delle classiche preoccupazioni quando si va via da casa per un certo periodo di tempo.
Il gas è una fonte di energia molto utile e diffusa nelle nostre abitazioni, ma anche molto pericolosa se non usata correttamente. Infatti, una fuga di gas può avere conseguenze gravi sia per la nostra salute che per la sicurezza della nostra casa. Vediamo cosa succede se si lascia il gas aperto in casa e come prevenire e affrontare questa situazione.
I rischi di una fuga di gas
Come tutti sappiamo è buona regola chiudere il gas prima di partire per le vacanze, per evitare disastri in caso di guasti in nostra assenza. Infatti, una piccola, flebile perdita di gas diffusa in una casa che rimane chiusa per molti giorni può trasformarsi in un attimo in un grosso problema da affrontare.
Infatti, se si lascia il gas aperto in casa, si crea una situazione di rischio elevato per due motivi principali: l’esplosione e l’avvelenamento.
Esplosione
L’esplosione avviene quando il gas si mescola con l’aria in una certa percentuale e viene a contatto con una fonte di calore o una scintilla. In questo caso, si genera una violenta reazione chimica che provoca un’onda d’urto e un incendio. L’esplosione può danneggiare gravemente la struttura della casa e le persone che si trovano all’interno o nelle vicinanze.
Avvelenamento
L’avvelenamento avviene quando il gas viene inalato in quantità eccessive. Il gas può provocare sintomi come stanchezza, mal di testa, nausea, vomito, confusione mentale, perdita di coscienza, dolore toracico, cardiopalmo, convulsioni e coma. In alcuni casi, il gas può anche causare l’asfissia, cioè la mancanza di ossigeno nel sangue e nei tessuti.
Come prevenire una fuga di gas?
Per prevenire una fuga di gas in casa, è importante seguire alcune semplici regole:
- Controllare sempre che i fornelli siano spenti dopo averli usati e che le valvole delle bombole o dei contatori siano chiuse.
- Verificare periodicamente lo stato delle tubature e dei raccordi del gas e sostituirli se sono danneggiati o usurati.
- Installare un dispositivo di sicurezza che interrompe automaticamente l’erogazione del gas in caso di anomalia o fuga.
- Dotarsi di un rilevatore di gas che segnala con un allarme acustico o visivo la presenza di gas nell’aria.
Un’altra accortezza è la sottoscrizione di un’assicurazione casa che preveda la copertura per il caso dell’incendio e dello scoppio. Con Vitanuova puoi sottoscrivere questo tipo di polizza a partire da 7,50€/mese.
Come affrontare una fuga di gas?
Se si sospetta o si avverte una fuga di gas in casa, bisogna agire con prontezza e cautela seguendo questi passi:
- Uscire immediatamente dalla casa e portare con sé tutti gli occupanti e gli animali domestici.
- Contattare il numero 115 dei Vigili del Fuoco e segnalare l’emergenza.
- Se possibile, interrompere l’erogazione elettrica lontano dal luogo dove si sente l’odore di gas.
- Non accendere fiamme o apparecchi elettrici che possano innescare un’esplosione.
- Non rientrare nella casa fino a quando non si è sicuri che la fuga di gas sia cessata e che siano stati effettuati i controlli da parte delle autorità competenti.
Cosa ricordare prima di partire per lungo tempo da casa
Se si deve lasciare la casa per un periodo prolungato, ad esempio per andare in vacanza, è bene fare alcune verifiche per evitare spiacevoli sorprese al ritorno:
- Chiudere la valvola del gas del contatore o della bombola.
- Spegnere la caldaia e gli altri apparecchi a gas che non sono necessari.
- Controllare che le prese di areazione siano libere e non ostruite da oggetti o sporcizia.
- Informare un vicino di fiducia della propria assenza e lasciargli un recapito telefonico per eventuali emergenze.
Infine, ti ricordiamo di nuovo quanto sia importante sottoscrivere una polizza casa come quella offerta da Vitanuova che ti offra una copertura adeguata per i rischi legati al gas e ad altri imprevisti domestici.
Non solo fughe di gas: i “rischi” di una casa incustodita
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