Quanto durano le polizze vita?

Il mondo delle polizze vita è probabilmente il più complesso nell’universo delle assicurazioni, perché è vasto, variegato e con tante ramificazioni al suo interno. Ecco perché anche una domanda apparentemente semplice come quella sulla durata delle polizze vita non ha una sola risposta: no, non tutte le polizze vita durano necessariamente “a vita”.

La durata di una polizza vita dipende dal tipo di prodotto scelto e dalle esigenze di chi lo sottoscrive, infatti è un elemento personalizzabile di questi prodotti assicurativi.

Tipi di polizze vita 

La durata delle polizze vita dipende innanzitutto dalla tipologia di prodotto. Ecco una lista – non esaustiva – di alcune delle principali tipologie di polizza vita:

Questi sono i principali tipi di polizze vita tra cui ci si trova a dover scegliere quando si compie la scelta importante di assicurare la propria vita e proteggere il proprio futuro e quello dei familiari. Alcuni hanno una durata vincolante, altri una più flessibile, ma in tutti i casi questo è uno dei più importanti dati da verificare quando si stipula una polizza vita.

Durata polizza Vita Caso Morte 

Le polizze della tipologia “caso morte” sono tre:

  • Vita intera
  • Temporanea
  • Mutuo.

La durata della prima è facile da indovinare: la polizza vita intera resta attiva finché il soggetto sottoscrittore è in vita. Al termine della sua vita, i beneficiari riceveranno il capitale prestabilito. In pratica, necessariamente, a un certo punto, il capitale dovrà essere erogato, sia che avvenga la morte del sottoscrittore, sia del beneficiario, sia che si decida un riscatto anticipato. In ciascuno di questi casi occorre ricordare l’importanza di consultare il set informativo, prima dell’acquisto.

La polizza TCM, ovvero Temporanea Caso Morte, è la più diffusa: in fase di stipula si stabilisce la durata, che di solito va da un minimo di 1 a un massimo di 30 anni. Se il soggetto sottoscrittore muore nel corso del periodo di tempo di validità prestabilito, la compagnia assicurativa eroga l’indennizzo ai beneficiari. Se invece resta in vita, niente è dovuto. È uno strumento utile per garantire sicurezza a una famiglia, per esempio finché i figli non sono autonomi o finché si ha un anziano a carico, oppure ancora mentre si è in attesa di una stabilità economica.

Simile è la polizza Vita Mutuo: quando si accende un mutuo si prende un impegno per molti anni e, in caso di decesso di un membro della famiglia, per gli altri può essere difficoltoso rispettare quell’impegno con uno stipendio in meno. La polizza Vita Mutuo serve a risolvere proprio queste situazioni e perciò ha una durata che corrisponde a quella del mutuo: in caso di decesso dell’assicurato, la famiglia riceverà un indennizzo che potrà utilizzare per pagare il mutuo.

Durata polizza Caso Vita 

Le polizze Caso Vita prevedono l’erogazione di un capitale se al termine di un periodo prestabilito il soggetto sottoscrittore è ancora in vita. Si comprende quindi come la durata di questo prodotto sia estremamente flessibile: è l’assicurato a decidere in anticipo per quanti anni vuole estendere la copertura, di solito a partire da un minimo di 5 anni.

Una polizza Caso Vita può anche durare tutta la vita e diventa, così, uno strumento di gestione dei risparmi: si versa un premio assicurativo in unica soluzione e periodicamente si riceve in cambio una rendita. Se invece la polizza è temporanea, si riceve il capitale a scadenze prestabilite oppure all’estinzione del contratto.

Durata polizze miste e di investimento 

Le polizze miste uniscono caso vita e caso morte: prevedono cioè sia l’erogazione di un indennizzo ai beneficiari in caso di morte dell’assicurato, sia l’erogazione del capitale all’assicurato in caso di sopravvivenza alla scadenza del contratto.

La durata di queste polizze vita, quindi, viene stabilita in anticipo dal soggetto sottoscrittore. Lo stesso vale per le polizze di investimento, che prevedono la maturazione di interessi sul capitale versato come premio assicurativo e hanno lo scopo di garantirsi una rendita per il futuro e far crescere i propri risparmi. Al momento della sottoscrizione, si stabilisce l’evento che farà scattare la riscossione del capitale accumulato: la morte oppure la sopravvivenza oltre una certa età.

 

Perché è importante conoscere la durata delle polizze vita

La durata della polizza che stiamo stipulando è un’informazione fondamentale per diverse ragioni:

  • Programmazione delle spese future
  • Gestione delle eventuali deduzioni fiscali
  • Gestione del portafoglio di investimenti
  • Comunicazione con i beneficiari
  • Eventuale recesso.

Avere ben chiara la durata del contratto e le sue condizioni consente di fare un’adeguata pianificazione per la gestione dei propri risparmi, del bisogno di liquidità, delle opportunità fiscali e per le prospettive degli eventuali beneficiari della polizza (evitando inoltre la situazione delle polizze dormienti). Questo aiuta a evitare di trovarsi nella necessità di rescindere in anticipo un contratto, cosa che spesso determina la perdita di parte del capitale o il pagamento di una penale.

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