L’assicurazione casa atti vandalici è un’utile estensione della copertura base di un’assicurazione casa. Oltre a conoscerne benefici e coperture che abbiamo descritto in un precedente articolo, è importante sapere come dimostrare gli atti vandalici nel caso si renda necessaria una richiesta di risarcimento all’assicurazione.
Gli atti vandalici sono danni arrecati all’abitazione da individui terzi sia con azioni di vandalismo isolate, sia nell’ambito di disordini quali scioperi, manifestazioni sociopolitiche, eventi sportivi di massa, ma anche terrorismo e sabotaggio.
Per sfruttare al meglio la protezione di un’assicurazione casa atti vandalici non basta verificare tutte le clausole, le condizioni e i prezzi per stipulare la polizza più adatta alle proprie esigenze, bisogna anche essere consapevoli di tutti gli adempimenti necessari per ottenere quanto spetta in caso l’evento avverso si verifichi. Questo servirà a evitare brutte sorprese e l’allungamento a oltranza dei tempi di risarcimento.
Atto vandalico: di cosa si tratta?
Con atto vandalico si intende un danno arrecato da un terzo a te. L’atto vandalico non è soltanto il vandalismo “classico” (la colata di vernice sulla nostra abitazione o il vetro spaccato da una pietra) ma anche i danni che puoi subire in un contesto di sciopero, manifestazione o simili.
Per poter ricevere il rimborso che ti spetta è bene essere informati su quale sia l’iter da rispettare per segnalare il danno subito, affinché tu possa sfruttare pienamente la protezione offerta da questa particolare copertura dell’assicurazione casa.
Come posso dimostrare l’atto vandalico e ottenere l’indennizzo?
Se dovessi subire le conseguenze di un atto vandalico sulla tua casa, devi dimostrare l’effettivo danno subito, affinché tu possa ricevere il giusto indennizzo. Come indicazione di massima, è importante essere tempestivi e cercare di documentare il tutto nel dettaglio.
Di seguito ti lasciamo una sorta di “to-do list”, che puoi seguire nel caso in cui tu abbia subito un danno di questo tipo e debba procedere per richiedere l’indennizzo.
- Non toccare o spostare nulla, salvo necessità stringenti di sicurezza o documentazione. Questo permetterà di avere un quadro chiaro e “non contaminato” del danno subito.
- Scatta fotografie nitide di tutti i danni riscontrati, utile anche fare foto da angolature diverse, affinché tu possa documentare tutti i danni subiti. Non lesinare sugli scatti: più testimonianze hai, meglio è. Inoltre è bene fare un inventario di tutto quello che è stato danneggiato.
- Conserva tutto ciò che può essere assimilato a una prova, come oggetti rotti e parti di fabbricato.
- Rivolgiti alle autorità (polizia o carabinieri) per registrare l’accaduto e fare denuncia (verosimilmente verso ignoti). A seconda della situazione poliziotti o carabinieri potranno decidere di recarsi a casa tua per vedere di persona che cosa sia successo. In altri casi, invece, ti basterà presentarti presso un ufficio delle FDO. In questo secondo caso, naturalmente, acquisiscono molta importanza le fotografie scattate sopra: ancora una volta, sii meticoloso nella raccolta delle prove.
- Conserva ricevute e fatture di eventuali costi. Archiviata la fase della denuncia, è fondamentale iniziare a mettere da parte ogni testimonianza di quanto ti è toccato spendere per le riparazioni. Queste saranno fondamentali per la compagnia assicurativa.
- Contatta la compagnia assicurativa e presenta richiesta di risarcimento allegando tutta la documentazione (foto, inventario danni, ricevute dei costi sostenuti, copia della denuncia).
Con Vitanuova, inoltre, potrai contattare direttamente il nostro customer care o il tuo Family Insurer dedicato per spiegargli nel dettaglio l’accaduto: ti verrà spiegato come procedere e a quali cose fare attenzione.
L’ultimo passaggio dell’iter riguarda l’invio del perito a casa tua per verificare l’effettiva entità dei danni. Sulla base del rapporto del perito, l’assicurazione stabilirà l’ammontare dei danni e quindi il risarcimento a cui hai diritto.
Quando fare denuncia per atti vandalici alla casa
Come già scritto prima, essere tempestivi in questa situazione è cruciale.
La denuncia alle autorità va presentata entro 90 giorni dalla data in cui si sono riscontrati gli atti subiti dalla propria casa. Ovviamente, però, prima si denuncia e meglio è, perché si aumentano le chance di dimostrare l’effettiva presenza dei danni subiti e aumentano le possibilità di ricevere un risarcimento adeguato da parte dell’assicurazione.
Al contrario, se passa troppo tempo si rischia di non riuscire a certificare il danno con certezza e la richiesta, alla fine, potrebbe essere contestata.
Ad esempio, se alcuni danni subiti dovessero essere confusi con le conseguenze di eventi atmosferici come grandine, terremoti o simili, si rischierebbe di non accedere al rimborso.
Leggi sempre attentamente le condizioni di polizza, per capire come procedere o contatta il tuo assicuratore per avere maggiori informazioni.
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