Molte polizze assicurative sono pensate per il lungo termine, ma a volte la vita riserva delle sorprese e diventa necessario riscattare il capitale assicurato in anticipo: in questo caso si parla di valore di riscatto.
Quando si stipula una polizza assicurativa del ramo vita non si sa esattamente cosa potrebbe riservare il futuro. Per esempio, la perdita del posto di lavoro può rendere impossibile pagare il premio, oppure può rendere necessario avere liquidità.
Il valore di riscatto è la somma effettivamente maturata dall’assicurato fino al momento in cui viene richiesto il riscatto della polizza. Questo valore è ovviamente minore rispetto a quello che si avrebbe a scadenza contrattuale o rispetto a quanto versato, perché si è di fronte a un’ipotesi diversa, cioè alla rescissione del contratto in anticipo. Ogni contratto di assicurazione ha una durata, che nella maggior parte dei casi è almeno decennale. Per i primi anni la polizza genera costi, in particolare quelli relativi alle consulenze, e proprio per questo quando viene richiesto il riscatto anticipato la compagnia riconosce somme minori di quelle effettivamente versate.
Per calcolare il valore di riscatto alle somme maturate devono essere sottratte le spese, i rendimenti anticipati e non ancora maturati e l’antiselezione.
Cos’è l’antiselezione? Nel caso in cui l’assicurato vada a chiedere l’assicurazione per un fatto che si è già verificato o è prossimo a verificarsi si parla di antiselezione. Ovviamente questo viene taciuto al momento della stipula della polizza e quindi può essere considerata una sorta di truffa. Ecco perché il valore dell’antiselezione viene sottratto in caso di polizza vita con riscatto anticipato.
Come fare per far valere il riscatto della polizza? La prima cosa da dire è che non sempre è possibile riscattare la polizza. Per poter procedere è necessario che l’assicurato abbia versato i premi per almeno tre anni. Inoltre è necessario che il contraente presenti una precisa richiesta formale di rescindere la polizza. In questa fase è importante avere l’estratto conto relativo alla polizza, sulla cui base la compagnia assicurativa calcolerà il valore di riscatto.