Il danno patrimoniale rientra nella categoria dei danni che possono colpire la persona. Si parla di danno patrimoniale quando un evento colpisce il soggetto assicurato danneggiandone in modo diretto il patrimonio economico.
L’evento in questione può essere anche un infortunio o una malattia. A differenza del danno biologico e di quello morale, che sono gli altri danni che colpiscono la persona, il danno patrimoniale può essere ricondotto soltanto alla sfera economica del soggetto, quindi, esclusivamente alle sue mancate capacità di guadagno, in quanto pregiudicate dall’infortunio o dalla malattia.
Danno patrimoniale: le due tipologie
Prima tipologia: il lucro cessante
Il lucro cessante calcola la quantità di guadagno che l’assicurato non potrà percepire e aggiungere al suo patrimonio a causa dell’evento che lo ha colpito e danneggiato. In sostanza, nella categoria del lucro cessante rientrano tutti i futuri guadagni che si erano previsti e che la persona perderà a causa dell’evento.
Quindi, per fare un esempio, se a causa di un incidente, un cantante non può partecipare a un concerto che gli avrebbe fatto guadagnare 1.000 euro, proprio in quei 1.000 euro è da quantificare il lucro cessante. È importante ricordare che per calcolare il lucro cessante (con una sostanziale differenza rispetto al danno emergente) al momento del risarcimento bisogna usare non solo dati concreti ma anche elementi attendibili, ottenuti quindi non solo sulla base di una constatazione oggettiva ma anche su dei ragionamenti, delle induzioni, dei calcoli di probabilità.
Come si potrà immaginare, si tratta quindi di situazioni che possono facilmente generare delle controversie.
Seconda tipologia: il danno emergente
Invece, il danno emergente viene definito dal codice civile come “perdita subita”. In sede di risarcimento, si calcola come danno patrimoniale la diminuzione quantitativa del patrimonio dell’assicurato, o, caso molto più frequente, del valore dei suoi beni nel loro complesso. In questo tipo di danno rientrano però non solo i beni, ma anche i cessati diritti che possono essere valutati da un punto di vista economico.
Altri tipi di danno patrimoniale emergente possono essere le spese di cura presenti e future (per esempio quelle coperte da una polizza long term care), quelle di sepoltura, le spese per l’attività stragiudiziale (coperte da una polizza di tutela legale) e quelle per il vestiario danneggiato nel corso dell’incidente.