Quando si parla dei costi accessori si fa riferimento a quei costi che si sommano a quelli del premio dovuto per la polizza assicurativa. Si definiscono anche costi fissi, o costi diretti fissi o spese di immissione.
Tali costi sono sempre a carico del contraente dell’assicurazione, ossia dal soggetto che a fronte della copertura assicurativa garantita dall’assicurazione si impegna a versare annualmente il premio assicurativo stabilito al momento della sottoscrizione del contratto.
I costi accessori devono essere sostenuti a fronte dell’emissione del contratto con la compagnia assicurativa ed eventualmente per le quietanze relative ai successivi versamenti dei premi versati.
Costi accessori: esempi
L’emissione del contratto rappresenta un costo accessorio, così come una variazione nelle coperture o una richiesta di riscatto.
Nella pratica, di che tipo di costi stiamo parlando?
Si tratta di costi che vengono addebitati al contraente per coprire le spese che la compagnia assicurativa sostiene per offrire i propri servizi: la carta e l’inchiostro usati per la stampa del contratto, il personale che ha utilizzato il suo tempo per far fronte a questi compiti ecc.