Chi ha un animale domestico sa bene quanto sia importante prendersene cura e garantirgli una vita sana e felice. Ma sa anche quanto possano essere elevate le spese veterinarie per le visite, le analisi, i farmaci e gli eventuali interventi chirurgici.
Per questo motivo, sempre più persone scelgono di stipulare una polizza assicurativa per il proprio amico a quattro zampe, in modo da coprire almeno in parte le spese mediche e avere più tranquillità.
Ma come funzionano le assicurazioni per animali domestici? Quali sono le condizioni, i limiti e i vantaggi?
In questo articolo cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su questi argomenti.
Quali sono le spese veterinarie che un padrone di un animale domestico dovrebbe sostenere?
Quali sono le spese medie che un padrone deve sostenere per il proprio amico a 4 zampe?
Le spese veterinarie che un padrone di un animale domestico dovrebbe sostenere dipendono da vari fattori quali
- Tipologia di animale
- Razza
- Età
- Stato di salute
Fatta questa considerazione, è possibile comunque ipotizzare una spesa media, anche aiutandoci con alcune fonti online.
Ad esempio, secondo Altroconsumo, in un anno in media si spendono 340€ per spese mediche per un cane e quasi 200€ per un gatto. Queste cifre comprendono diversi aspetti come le visite di routine (detartrasi, vaccinazioni ecc.) o altre tipologie di visite una tantum come la sterilizzazione o la castrazione e, infine, i farmaci.
Ovviamente, queste spese possono aumentare notevolmente in caso di malattia o incidente che richieda esami più approfonditi o interventi più complessi. Ad esempio, fermandoci ai soli esami, una radiografia può costare tra i 40 e i 100 euro, una ecografia tra i 100€ e i 300€, un’analisi del sangue attorno ai 100€.
Perché le spese veterinarie sono coperte in modo diverso a seconda dell’età?
Le assicurazioni per animali domestici offrono diverse formule di copertura a seconda delle esigenze del cliente e del tipo di animale. In generale, però, si può dire che le spese veterinarie sono coperte in modo diverso a seconda dell’età dell’animale perché il rischio di malattia o incidente aumenta con l’avanzare degli anni.
Infatti, se un animale ha meno di 10 anni (in alcuni casi si scende anche a 7 anni nel caso di certe tipologie di animali), è molto più probabile che la copertura sia tout court, cioè che includa sia le spese per le cure preventive (visite periodiche, vaccini ecc.) sia quelle per le terapie e attività curative (esami, interventi chirurgici ecc.)
Se invece un animale ha più di 10 anni, la copertura potrebbe applicarsi solo in caso di interventi chirurgici e altre limitate casistiche. Questo perché gli animali anziani sono più soggetti a patologie croniche o degenerative che richiedono cure costose e prolungate nel tempo, rendendo l’assicurazione di questa tipologia di animali più “rischiosa” dal punto di vista assicurativo. Di conseguenza anche la proposta di questo tipo di assicurazione potrebbe non essere conveniente per l’assicurato, che si troverebbe a sostenere una spesa, dal punto di vista del premio finale da pagare, non così conveniente.
Cos’è la franchigia e come influisce sul prezzo dell’assicurazione?
La franchigia è la quota di spesa che rimane a carico del cliente in caso di sinistro. Si tratta di una somma fissa o percentuale che viene detratta dall’importo rimborsato dall’assicurazione.
La franchigia serve a ridurre il rischio per l’assicuratore ma ha anche un grosso vantaggio per il premio da pagare da parte del cliente: infatti, più è alta la franchigia, più è basso il prezzo dell’assicurazione.
Tuttavia, bisogna fare attenzione a scegliere una franchigia adeguata alle proprie possibilità economiche e alle proprie esigenze. Se la franchigia è troppo alta, infatti, si rischia di non avere un reale vantaggio dall’assicurazione in caso di sinistro.
Ad esempio, se la franchigia è pari al 20% della spesa veterinaria e si deve affrontare una operazione chirurgica da 1000 euro, si dovrà pagare 200 euro di tasca propria per ricevere 800 euro dall’assicurazione. Se invece la franchigia è pari a 100 euro fissi e si deve affrontare una visita veterinaria da 50 euro, si dovrà pagare tutto da soli e non ricevere nulla dall’assicurazione.
Comprendere al meglio questo aspetto della tua assicurazione per animali domestici ti permetterà di essere ben consapevole dei limiti di copertura della tua polizza e, nello stesso tempo, di ridurre il costo dell’assicurazione stessa.
Occorre comunque ricordare che non tutte le spese prevedono una franchigia. Prima della sottoscrizione, è bene leggere attentamente il set informativo.
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Manteniamo la nostra offerta costantemente aggiornata per venire incontro alle esigenze dei nostri assicurati, al fine di proporre il miglior prodotto possibile.
Con Vitanuova, se hai un animale che ha meno di 10 anni di età, potrai attivare una polizza per cane o gatto che ti permette di coprire le spese sanitarie anche senza intervento chirurgico; mentre se hai un animale di età superiore potrai essere coperto nel caso di intervento chirurgico.
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