Il fondo pensione è uno strumento prezioso che molti italiani scelgono per dare solidità alla propria vecchiaia. La pensione, purtroppo, in Italia è un argomento spinoso, perché le risorse statali non riescono a garantire a moltissime persone un sostentamento dignitoso in vecchiaia, o comunque determinano un drastico abbassamento del tenore di vita.
Mettere da parte dei risparmi per la pensione non è facile ed espone comunque all’effetto di erosione dell’inflazione. Ecco perché esistono strumenti di previdenza complementare come i fondi pensione, pensati per garantire una rendita con cui integrare la pensione fornita dallo Stato.
Il fondo pensione, quindi, non è uno strumento assicurativo, bensì uno strumento di risparmio o investimento, come il piano di accumulo o il piano di risparmio.
Fondo pensione: come funziona
Un fondo pensione è un portafoglio in cui versare periodicamente dei risparmi, che vengono affidati in gestione al tuo referente della compagnia assicurativa, il quale si occuperà di investirli per generare un rendimento che possa garantirti, una volta in pensione, una rendita periodica da aggiungere a quella dell’INPS.
Le tipologie di investimenti devono essere concordate fra sottoscrittore e gestore in base al profilo di rischio scelto e il sottoscrittore ha sempre accesso a tutte le informazioni in merito alle operazioni e all’andamento. Poiché l’obiettivo è garantirsi una rendita per la vecchiaia, difficilmente gli investimenti saranno ad alto rischio.
Per i lavoratori dipendenti, solitamente il funzionamento del fondo pensione prevede l’accantonamento automatico di una parte dello stipendio e/o del TFR ogni mese. I lavoratori autonomi, invece, devono occuparsi in maniera indipendente dei versamenti, di solito stabilendo un prelievo periodico automatico dal conto.
La rendita viene erogata a partire dalla data di pensionamento, oppure in caso di eventi come la morte, l’invalidità o la disoccupazione del sottoscrittore, a seconda del tipo di contratto stipulato.
Perché aprire un fondo pensione: i vantaggi
Un fondo pensione è il modo più semplice per tutelare il proprio futuro e vivere in serenità. Una volta sottoscritto, è possibile liberarsi dai pensieri e dalle preoccupazioni sulla vecchiaia, perché si potrà avere la tranquillità di disporre della liquidità necessaria quando sarà il momento. Una liquidità che non dovrà dipendere dalla situazione del sistema pensionistico italiano.
È un prodotto flessibile e altamente personalizzabile, in grado di andare incontro alle esigenze di tutti.
Ultimo ma non ultimo, il fondo pensione dà accesso ad alcuni vantaggi fiscali:
- Deduzione dei contributi
- Tassazione agevolata dei rendimenti
- Tassazione ridotta della pensione integrativa.
Ma quanto mi costa?
Il fondo pensione, come tutti gli strumenti assicurativi e/o finanziari, ha dei costi. Costi e commissioni che incidono ovviamente sul rendimento finale, quindi devono essere noti e calcolati in anticipo.
Sono legati principalmente alla remunerazione del lavoro di gestione del capitale e all’accesso ai prodotti di investimento, che può avere costi diversi a seconda delle tipologie di titoli e strumenti. Possono esserci, infine, bolli e imposte statali da versare.
Il costo dipende anche dal tipo di contratto: i fondi pensione che prevedono una rendita anche in caso di invalidità o disoccupazione hanno costi più alti.
La legge prevede disposizioni molto rigide sulla trasparenza relativa all’informazione finanziaria, perciò quando si apre un fondo pensione bisogna verificare attentamente che nei documenti informativi ci siano tutte le indicazioni relative ai costi.
Da questo punto di vista è bene, quindi, affidarsi a professionisti come quelli di Vitanuova, che ti permettano di predisporre un percorso di risparmio vantaggioso per il proprio futuro.
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