Gli esperti intervenuti all’Insurance Summit 2022 hanno parlato delle nuove sfide che ha di fronte il mercato assicurativo: inflazione, tassi di interesse, cambiamenti climatici, rischi informatici, intelligenza artificiale e machine learning.
Gli assicuratori sono abituati a tenere conto degli elementi di incertezza e hanno il compito di trasformarla, ove possibile, in rischi misurati. Negli scenari complessi e avversi come quello attuale, le responsabilità degli assicuratori aumentano, così come le attese e le aspettative di imprese e cittadini nei loro confronti.
Secondo il World Life & Health Insurance Report 2022 – The Wellness Revolution, gli assicuratori possono guidare la crescita economica tramite il benessere dei clienti. Dall’analisi emerge infatti che ci sono correlazioni importanti fra benessere fisico e benessere finanziario: “Il 70% del campione dichiara che il benessere finanziario ha un impatto importante sul benessere fisico. E i clienti finali vedono le compagnie assicurative come partner ideali per conseguire questo benessere”.
Il Presidente dell’IVASS Luigi Federico Signorini, nel suo saluto ha ricordato che: “L’impatto delle turbolenze di mercato sull’indice di solvibilità degli assicuratori italiani non è stato finora elevato… L’impennata dei rendimenti e l’aumento dell’inflazione stanno invece incidendo in maniera significativa sulla redditività delle compagnie assicurative italiane. Le plusvalenze nette non realizzate sono diventate negative da maggio. Questo fatto, unito alla diminuzione della raccolta premi, sta portando la redditività del settore vita sotto lo zero. Nel ramo danni, i costi dei sinistri sono in aumento.
Per le compagnie assicurative, l’esigenza di accrescere l’efficienza di costo, contenendo al massimo l’impatto sui clienti, è sempre più impellente. L’attenzione si deve concentrare su innovazione, investimenti, competenze… Alle compagnie chiediamo di ideare e promuovere prodotti che rispondano alle effettive esigenze della clientela e di assicurare “qualità” nel momento dell’erogazione delle prestazioni”.
Maria Bianca Farina, Presidente ANIA, ha presentato gli ultimi dati: cresce la raccolta vita (+2% a fine anno) grazie al positivo andamento delle rivalutabili di ramo I° e aumenta la raccolta dei rami danni non auto soprattutto nei rami salute (+10%) e casa (+6%). Stabili invece i premi del ramo RCA, per il quale continua a scendere il premio medio.
Al termine del suo intervento il Presidente ANIA ha sollecitato la realizzazione di un sistema strutturato di gestione ex ante dei rischi catastrofali.
“Tramite una stretta relazione tra privato e pubblico, sarà possibile ridistribuire e mitigare il rischio sociale ed economico provocato dai grandi eventi catastrofali, riducendo l’onere finanziario a carico del settore pubblico e utilizzando le competenze del settore assicurativo privato per migliorare l’efficienza e l’efficacia del processo di risarcimento dei danni.
Si tratta di modelli che garantiscono tempi certi e ragionevoli dei risarcimenti, contenimento dei costi, trasparenza nelle procedure, focus sulla prevenzione, standard adeguati di sicurezza, opportune modalità di finanziamento della ricostruzione e ottimizzazione della gestione delle emergenze post-evento. Un Paese più protetto, libera risorse per lo sviluppo così necessario alla nostra economia”.