Limitate competenze assicurative dei consumatori ostacolano l’efficienza competitiva dei mercati assicurativi. La consapevolezza dei consumatori in campo assicurativo può essere migliorata tramite programmi di educazione che contribuiscono a superare le asimmetrie informative esistenti tra le compagnie, che collocano sul mercato prodotti assicurativi complessi, e i consumatori.
Gli italiani si trovano a confrontare i prodotti senza avere gli strumenti corretti e spesso non sono in grado di comprendere concetti assicurativi – quali clausole di esclusione, restrizioni di garanzia, condizioni di attivazione del risarcimento – presenti nei contratti tipici, sia dei rami vita sia di quelli danni.
Un’adeguata educazione assicurativa aumenta anche la consapevolezza dei rischi che possono essere coperti dall’assicurazione e aumenta l’equità sociale, tramite un corretto uso dello strumento assicurativo.
Lo studio IVASS
Lo studio misura l’atteggiamento generale degli italiani nei confronti dei prodotti assicurativi, sulla base dei risultati dell’indagine commissionata dall’IVASS “Conoscenza e comportamenti assicurativi degli italiani”, (“Indagine ICCASI”) condotta tra luglio 2020 e febbraio 2021, con interviste dirette su un campione rappresentativo di 2.053 adulti italiani maggiorenni.
I risultati della rilevazione sono confrontati con quelli dell’indagine sull’Alfabetizzazione e le Competenze Finanziarie degli Italiani (IACOFI), condotta dalla Banca d’Italia agli inizi del 2020. L’indicatore di competenze finanziarie emerge dalla somma di punteggi riguardanti tre aspetti: conoscenze, comportamenti, attitudini.
Gli autori, Riccardo Cesari e Leandro D’Aurizio, propongono una definizione di conoscenze, comportamenti e attitudini in campo assicurativo e la costruzione per questi profili di 3 indicatori, che confrontano poi con quelli corrispondenti in campo finanziario.
- Per la conoscenza, prendono in considerazione la comprensione del concetto generale di assicurazione e la conoscenza dei prodotti specifici; la consapevolezza dei rischi coperti dalla polizza assicurativa considerata e la capacità di valutare le opzioni assicurative per prendere decisioni coerenti con il rischio percepito.
- Per quanto riguarda l’attitudine, valutano la fiducia ragionevolmente fondata nello strumento assicurativo come metodo di protezione dai rischi.
- Per la valutazione dei comportamenti analizzano la propensione a utilizzare effettivamente lo strumento assicurativo per tutelarsi in modo corretto dai vari tipi di rischio.
Principali risultati
Le competenze, rilevate da indagini campionarie rappresentative della popolazione di adulti italiani. mostrano stretti legami con le caratteristiche socio-economiche degli intervistati. Tuttavia, le conoscenze assicurative, una volta rese comparabili con quelle finanziarie, risultano sensibilmente inferiori nei livelli e caratterizzate da maggiori divari tra gruppi distinti per sesso, età, istruzione e area di residenza.
- Conoscenze, attitudini e comportamenti finanziari e assicurativi sono caratterizzati da divari di genere che vedono le donne relativamente sfavorite rispetto agli uomini. I divari sono più rilevanti in campo assicurativo.
- I divari di età, che rischiano di creare situazioni di esclusione per i soggetti più anziani, emergono soprattutto in campo assicurativo.
- Gli adulti relativamente meno istruiti sono in situazione di svantaggio sia nel campo delle scelte finanziarie sia, in misura lievemente maggiore, in quello delle scelte assicurative.
- Il divario geografico Sud-isole/Centro Nord è presente solo in campo assicurativo.
- La ricchezza familiare è positivamente correlata con le conoscenze e i comportamenti finanziari, molto più debolmente con quelli assicurativi. Viceversa, il reddito è positivamente correlato con l’alfabetizzazione assicurativa e molto meno con quella finanziaria.
- Rispetto a chi ha livelli di conoscenza maggiori, le fasce di italiani adulti con minori conoscenze in campo assicurativo, presentano divari socio-economici più accentuati rispetto a quanto riscontrato in campo finanziario.
Correlazioni tra competenze
La correlazione tra alfabetizzazione finanziaria e assicurativa, misurabile tramite matching statistico, è estremamente contenuta.
Emerge un legame incrociato tra la conoscenza in campo assicurativo e il comportamento in campo finanziario (quando lo score della conoscenza assicurativa è inferiore alla mediana, anche lo score del comportamento finanziario tende ad essere minore).
Al contrario, la conoscenza in campo finanziario è non correlata con il comportamento in campo assicurativo (lo score di quest’ultimo rimane stabile al variare dello score della conoscenza finanziaria).
Una interpretazione di questo risultato è che la maggiore articolazione della conoscenza in campo assicurativo conduca anche a migliori comportamenti finanziari, mentre la forte specializzazione della conoscenza in campo finanziario, non genera necessariamente comportamenti assicurativi più virtuosi.