Assicurazione D&O Startup: perché è una buona idea

Fare startup richiede coraggio, inventiva, intraprendenza e dedizione, perché è un’attività rischiosa, e se può dare grandi soddisfazioni è anche vero che impone grandi responsabilità: per questo motivo esiste l’assicurazione D&O Startup.

Si tratta di un prodotto assicurativo ancora poco noto, sia perché si tende a immaginare le startup come un gioco, come qualcosa di diverso dall’imprenditoria vera e propria, sia perché gli startupper hanno già tanti costi da affrontare senza pensare a un’assicurazione.

Ma una startup è un’impresa, seppure in fase embrionale, con tante attività in stato di test e alcune agevolazioni fiscali e normative: la maggior parte delle regole valgono per tutti e i rischi che si corrono sono gli stessi. La fragilità intrinseca di una startup, anzi, rende più grandi i rischi, anche se può essere minore la posta in gioco.

Come tutte le imprese, una startup è soggetta alla responsabilità amministrativa che è in capo agli organi che la controllano. Ecco perché tutti i CEO di startup dovrebbero conoscere la polizza D&O come tutela per la loro Responsabilità Civile: letteralmente Directors&Officers Liability (in italiano Polizza per la Responsabilità Civile degli organi di Gestione e Controllo della Società).

Le responsabilità del CEO di una startup

Il ruolo di CEO di una startup (che spesso è assunto dal o dai founder) è associato a grandi responsabilità.

La legge, infatti, stabilisce che in quanto amministratore della società il CEO deve agire:

1) con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico

2) rispondendo della violazione degli obblighi/doveri connessi alla funzione.

Tra le norme che regolano la figura del CEO ci sono il Nuovo diritto societario (D.Lgs 6/2003), la disciplina sulla responsabilità amministrativa (D.Lgs 231/2001) e gli artt. 2392 e successivi del Codice civile.

Uno degli aspetti più rilevanti della normativa è che il CEO è responsabile – anche a livello personale, quindi con il suo patrimonio – delle mancate azioni necessarie a impedire il compimento di fatti pregiudizievoli oppure a eliminarne le conseguenze negative. Quindi se un amministratore viene meno a uno degli obblighi/doveri connessi alla sua funzione e tale negligenza innesca una richiesta di risarcimento danni, il pagamento del risarcimento ricade non sul patrimonio della startup, bensì sul patrimonio personale del CEO.

Perché stipulare l’assicurazione D&O Startup

Come anticipato, il management aziendale – quindi il o i CEO della start-up – deve svolgere il proprio ruolo con diligenza e competenza, secondo le norme del Codice civile in materia di diritto societario, ed è responsabile personalmente e solidalmente dei danni causati a terzi nello svolgimento della relativa attività. In caso di risarcimento esso è impegnato illimitatamente con il proprio patrimonio personale.

Una situazione di questo tipo può compromettere le finanze del CEO, ma anche la reputazione e il futuro della stessa startup: questo potrebbe bastare per spiegare perché stipulare una polizza D&O, che tutela il patrimonio personale degli amministratori o dirigenti delle società dalle richieste di risarcimento avanzate a titolo di risarcimento danni.

Ma c’è di più.

Considerata un prodotto di nicchia in Italia fino a qualche anno fa – mentre nei paesi anglosassoni è considerata una copertura ovvia per un’azienda – l’assicurazione D&O Startup previene e mitiga anche il rischio degli investitori di una start-up, per i quali la preoccupazione di un fallimento o di un rendimento molto al di sotto delle aspettative non è così peregrina. Il mondo startup è imprevedibile e spietato.

Benché nel nostro paesi manchi di fondo una cultura assicurativa, è bene che il settore delle startup, popolato da professionisti relativamente giovani, comprenda l’importanza di un cambio di marcia in un mondo aperto alla globalizzazione e agli investimenti internazionali. Presentarsi a potenziali investitori non solo italiani, ma da tutto il mondo, con una polizza D&O dà un’impressione di maggiore professionalità e infonde fiducia e sicurezza.

A cosa serve: esempi di richieste di risarcimento D&O

Il rapporto Directors and Officers (D&O) insurance insights di Allianz del 2024 evidenzia una crescita delle richieste di risarcimento a livello globale, soprattutto a causa di insolvenze, e individua rischi emergenti relativi a privacy, cybersicurezza e trasparenza per l’incremento dell’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale.

Ecco i sinistri che causano più di frequente richieste di risarcimento per le aziende:

  • liquidazioni, fallimenti e altre procedure concorsuali
  • violazioni in materia di sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro
  • reati in materia ambientale
  • reati fiscali e tributari
  • mancanza di trasparenza nei confronti degli stakeholder
  • illeciti commessi dai dipendenti.

Le richieste sono cresciute anche per il proliferare di leggi, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, che hanno posto maggiori responsabilità e doveri in capo ai manager.

Le garanzie e coperture dell’assicurazione D&O Startup

Le coperture economiche della polizza D&O tutelano sia il management sia la società.

L’assicurazione D&O Startup, infatti, può garantire ai CEO indennizzi per:
  • richieste di risarcimento da parte di terzi dovuti a errori commessi in relazione al ruolo ricoperto nella società
  • azioni di responsabilità avviate a seguito di violazioni della normativa vigente in materia di dati personali (GDPR)
  • azioni di responsabilità avviate a seguito di fallimento della società e/o ammissione della società a procedure concorsuali

oppure per diversi tipi di spese:

  • per indagini ufficiali poste in essere da enti, organi o Autorità preposti al controllo e/o alla supervisione
  • legali (sostenute anche senza il preventivo consenso degli assicuratori)
  • logistiche per poter presenziare a un giudizio riconducibile a un sinistro.

Le garanzie e coperture più interessanti per la startup nel suo complesso, invece, sono:

  • richieste di risarcimento da parte di terzi dovute a errori che abbiano determinato una responsabilità pre-contrattuale
  • richieste di risarcimento dovute a errori commessi in materia di diritto del lavoro che determinino illegittimo demansionamento oppure indennità sostitutiva della reintegrazione del posto di lavoro ai sensi delle normative vigenti in ambito di diritto del lavoro (ivi compreso il c.d. Jobs Act)
  • costi sostenuti nell’ambito dell’attività di verifica fiscale svolta dall’Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanza
  • spese sostenute per rilanciare l’immagine a seguito di un sinistro.

Risulta chiaro, quindi, come l’assicurazione D&O Startup sia una protezione preziosa sia per il management sia per tutti gli stakeholder di una startup così come di qualsiasi altra azienda. Fare startup è un impegno a tempo pieno e molto gravoso: stipulare una polizza D&O scegliendo fra i migliori preventivi proposti da Vitanuova aiuta ad alleggerirlo.

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