L’assicurazione Casa Incendio e Scoppio è l’unica assicurazione Casa obbligatoria quando si stipula un mutuo in banca, ma è utile per tutti coloro che vogliono garantirsi la serenità di riuscire a far fronte agli ingenti danni che un incendio può provocare in casa.
Scopriamo come funziona e cosa copre nel dettaglio la polizza contro l’incendio.
Assicurazione contro l’incendio: cos’è?
Il fuoco in casa è un nemico molto pericoloso, perché in poco tempo è in grado di causare danni enormi, oltre a mettere a repentaglio la vita stessa delle persone. Scoppi e incendi possono essere causati sia da una disattenzione di una persona in casa, sia da un problema all’impianto elettrico. Quindi non sempre sono prevedibili.
Il rischio di incendi in casa normalmente è basso, ma la posta in gioco è altissima e le spese necessarie a ripristinare un’abitazione dopo un incendio sono pesanti: ecco perché è utile avere un’assicurazione Casa Incendio e Scoppio.
Questa polizza offre risarcimento per i danni causati da esplosioni, scoppio e crolli conseguenti, fulmini, corto circuito e altri eventi legati al fuoco. L’entità del risarcimento dipende dal massimale stabilito in contratto e dal valore dei beni danneggiati.
Assicurazione obbligatoria con il mutuo
Il decreto legge 59 del 2012 aveva causato all’epoca molto scalpore e dissenso tra le associazioni dei consumatori, perché proponeva l’istituzione di un’assicurazione obbligatoria per tutelare le abitazioni. L’imposizione, in seguito, è stata limitata all’assicurazione Casa Incendio e Scoppio per il mutuo: se si desidera ottenere un finanziamento da un istituto di credito per acquistare una casa, è obbligatorio sottoscrivere una polizza con la copertura per scoppio e incendio. Questa misura serve a tutelare le banche dal rischio di perdite elevate in caso di danni da incendio agli immobili acquistati con il mutuo. L’obbligo sussiste finché l’immobile resta di proprietà dell’istituto di credito. Dopo l’estinzione del finanziamento, è possibile annullare la polizza.
Assicurazione Incendio: cosa copre?
Per incendio si intende “la combustione con fiamma di beni materiali al di fuori dell’appropriato focolare, che può autoestendersi e propagarsi”. Questa assicurazione, quindi, va a coprire i danni subiti dall’abitazione in caso di incendio totale o parziale, nonché nell’eventualità di esplosione di impianti domestici, di perdita di gas, di fulmini e di scariche di corrente. I danni che vengono coperti sono quelli derivanti dall’azione del fuoco, dell’esplosione e del fumo. Anche le pareti annerite dal semplice fumo e non bruciate, quindi, rientrano nel risarcimento, purché il fumo derivi da una fiamma viva propagatasi al di fuori della sua normale sede.
L’assicurazione risarcisce i danni derivati da dolo delle persone di cui l’assicurato è tenuto a rispondere a norma di legge, nonché i danni derivanti da una colpa grave dell’assicurato. Vediamo invece i casi di esclusione.
Cosa è escluso dalla copertura
Non sono coperti dalla polizza incendio i danni causati da atti di guerra, scioperi, incendi causati da esplosioni atomiche, terremoti, eruzioni vulcaniche ecc.. Si tratta di eventi del tutto straordinari che la maggior parte delle polizze casa escludono. Anche i danni causati da una fiamma che si trova regolarmente nella sua sede, per esempio quella di un fornello, non rientrano nei casi coperti. Se si lascia un oggetto troppo vicino al fornello e questo si danneggia, senza far propagare il fuoco, la copertura non sussiste.
Restano fuori dalla copertura dalla polizza, infine, i danni che derivano dal dolo dell’assicurato.
Con il fuoco non si scherza: scopri l’assicurazione Casa Incendio e Scoppio con Vitanuova.