Un tempo genitori e nonni, in occasione di eventi particolari per figli e nipoti, come la ricorrenza di un compleanno o il Natale, avevano l’abitudine di regalare un libretto di risparmio.
Se il famoso libretto postale è stato per antonomasia il salvadanaio delle famiglie italiane per decenni, oggi disponiamo di molteplici strumenti finanziari per rispondere alle medesime esigenze in modo più flessibile e vantaggioso per tutti.
Il fondo pensione ne è un esempio.
Il fondo pensione è infatti la principale forma di previdenza complementare che consente di costruire una pensione integrativa rispetto a quella pubblica. È un modo per costruire un tesoretto futuro per sé o per i propri figli avendo il vantaggio del tempo, alleato principale se si vogliono accantonare somme importanti da destinare a grandi desideri.
Non tutti sanno però che non bisogna aspettare di essere prossimi alla pensione o la firma di un contratto di lavoro per aderirvi.
L’adesione al fondo pensione è libera da vincoli di età, di versamento e di professione. Ciascun aderente può scegliere l’importo da versare nel suo fondo, può essere un lavoratore, un disoccupato, uno studente e può avere qualsiasi età.
Anche i minorenni possono avere dunque il proprio fondo pensione fin dalla più tenera età.
Aprire un fondo pensione per un figlio minore a carico significa regalare la possibilità di realizzare progetti di vita, integrare la pensione futura che è sempre più un’incognita e anche godere di importanti vantaggi fiscali come la deduzione.
Quando attivare un fondo pensione? Il prima possibile!
Sono tanti i motivi che rendono vantaggiosa questa scelta di accantonamento, soprattutto per i figli a carico.
- Il primo è sicuramente il fattore tempo. Più è lungo l’orizzonte temporale, maggiori possibilità si hanno di accantonare somme di denaro. Un bambino ha potenzialmente davanti a sé oltre 60 anni di tempo prima della pensione.
- I versamenti volontari annuali versati su un fondo pensione possono essere dedotti dal reddito IRPEF del genitore.
- La tassazione in fase di riscatto del fondo pensione è agevolata. Va da un massimo del 15%, che scende dello 0,3% all’anno dopo il 15° anno di adesione, fino a 9%. Per far partire il calcolo della tassazione finale si considera la data di adesione al fondo, anche se nel frattempo non vengono effettuati altri versamenti. Ecco che iscrivere un figlio o al fondo pensione quando è ancora piccolo potrà fare la differenza in futuro, soprattutto se avrà bisogno di chiedere un anticipo dal fondo (per cui è necessario essere iscritti al fondo da almeno 8 anni).
Fondo Pensione e deducibilità: un esempio
A 30 anni, un giovane che ha un fondo pensione dall’età di 5 anni può richiedere un anticipo del 75% del capitale accumulato per l’acquisto della prima casa e il riscatto a tassazione agevolata.
Se invece avesse aperto il fondo pensione da solo 5 anni, dopo aver finito gli studi e iniziato a lavorare, non avrebbe ancora raggiunto gli anni minimi di adesione al fondo che permettono di chiedere il riscatto anticipato.
Si tratta quindi di una grande opportunità per il futuro.
Come funziona la deduzione fiscale per i figli a carico
L’articolo 8, comma 4, del Dlgs 252/2005 dispone che la contribuzione versata da una persona iscritta a un fondo pensione è fiscalmente deducibile dal reddito complessivo nel limite di 5.164,57 euro su base annua. Il successivo comma 5 dispone inoltre che i contributi versati nell’interesse di persone indicate come fiscalmente a carico (es. i figli) sono fiscalmente deducibili dai soggetti che hanno a carico tali persone, fermo restando che il beneficio fiscale è complessivamente stabilito in 5.164,57 euro.
Se una mamma sceglie di versare 100 euro al mese come risparmio per sua figlia, a fine anno potrà dedurre (abbattere il tetto imponibile) dal suo reddito IRPEF i 1200 euro versati.
Deduzione fiscale per figli non a carico
In molti casi i figli, spesso su consiglio dei genitori, decidono di aderire a un fondo pensione (come figli non a carico) quando sono già abbastanza grandi, hanno già iniziato a lavorare e non sono più fiscalmente a carico dei genitori.
In questo caso se un genitore vuole sostenere economicamente un figlio con degli importi annuali, questo può scegliere di versarli dal suo conto corrente al fondo e iniziare così a risparmiare e al contempo a dedurre per sé le cifre accantonate a fine anno.
Fondo Pensione: lasciati aiutare dagli esperti di Vitanuova
Il fondo pensione è uno strumento perfetto con cui aiutare i propri figli non solo ad avere una pensione più dignitosa e dei capitali importanti rivalutati degli interessi maturati nel lungo periodo, ma soprattutto un’educazione finanziaria che passa per la cultura del risparmio.
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