Gli animali anziani, spesso, non vengono assicurati dalle compagnie assicurative a causa del maggior rischio di sinistro dovuto all’età. Ecco perché quando si sottoscrive una polizza per un cane anziano bisogna avere alcune accortezze.
Cane anziano: l’RC serve davvero e cosa copre?
L’assicurazione è utile anche per chi ha un cane anziano. Un’assicurazione di Responsabilità Civile per i danni causati a terze persone (cosiddetta anche “RC Capofamiglia”) copre, infatti, tutti i danni causati dai membri della famiglia, e quindi anche dal cane, in quanto è considerato parte del nucleo famigliare.
L’articolo 2052 del codice civile è molto chiaro in questo senso: il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito (…).
Anche se i cani anziani sono più tranquilli dei cuccioli, possono comunque causare danni involontariamente. Proprio perché la soglia di attenzione nei confronti di cani anziani è più bassa, questa eventualità può verificarsi e provocare una richiesta di risarcimento danni.
Le spese veterinarie di un cane anziano
Spesso la copertura assicurativa per le spese veterinarie non viene concessa a causa dell’età del cane. Esistono però delle polizze che coprono le spese di cura e di ricovero nelle quali il proprietario dovesse incorrere a seguito di un infortunio o una malattia dell’animale a prescindere dall’età.
Oltre alle cure medico-sanitarie, in questo tipo di assicurazione rientra anche l’assistenza (ricovero dell’animare presso la clinica, assistenza telefonica con un veterinario convenzionato ecc.).
Spesso queste coperture prevedono delle limitazioni (franchigie e limiti al massimale), ma sono comunque un utile supporto quando si devono pagare centinaia o migliaia di euro al veterinario per un evento imprevisto che pone in pericolo il nostro animale domestico.
Un’assicurazione che tiene a proprio carico l’80-85% di una spesa imprevista dall’importo molto elevato può fare la differenza sul conto in banca, specialmente con un cane anziano, per cui gli acciacchi purtroppo si verificano più frequentemente.
Come avrai capito risulta quindi davvero importante leggere le condizioni della polizza e verificare la presenza di questa garanzia anche per cani anziani.
Razza del cane
Un altro elemento a cui fare attenzione è la razza del cane. Alcune razze, infatti, vengono considerate dalle assicurazioni razze pericolose e pertanto non vengono assicurate.
Facciamo chiarezza sull’argomento. Il 12 dicembre 2006 venne definita una lista di razze considerate pericolose, per le quali era obbligatorio stipulare un’assicurazione Cane. In questa lista vennero inserite 17 razze, tra cui il bulldog americano, alcune tipologie di pitbull, il rottweiler e alcuni cani pastore.
Questa lista, che generò numerose proteste tra i cinofili italiani, venne abolita ufficialmente con un’ordinanza del 3 marzo 2009. Con questo nuovo provvedimento si stabilì la responsabilità del padrone per qualsiasi danno provocato dal cane, a prescindere dalla razza.
Anche se la lista delle razze pericolose è stata abolita, però, alcune compagnie assicurative fanno ancora alcune distinzioni. Ecco perché bisogna fare molta attenzione quando ci si rivolge a una compagnia assicurativa per assicurare il cane.
Assicurazione Cane Anziano di Vitanuova
L’assicurazione Cane Anziano di Vitanuova permette di proteggere il tuo fedele animale domestico dagli acciacchi dell’età, con l’accesso a spese veterinarie in sconto o totalmente rimborsate a prescindere dalla razza o dall’età del cane.
A questo puoi aggiungere le coperture per la responsabilità civile e una serie di altri vantaggi come il supporto di un nutrizionista 24/7 o il servizio di pet sitter (disponibile, per esempio, nel caso in cui dovessi fare un incidente e non potessi occuparti del tuo vecchio amico).