Amministratori di condominio, ingegneri, avvocati, fotografi e molti altri professionisti possono proteggere il proprio lavoro dalle conseguenze economiche di danni a terzi con una semplice assicurazione RC Professionale.
Ma per alcune delle professioni citate e per altre, tale polizza non è solo consigliata: è obbligatoria per legge.
In questo articolo, ci concentreremo sulle conseguenze legali della mancata sottoscrizione di una polizza RC professionale per le categorie di professionisti sottoposte all’obbligo di legge.
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Assicurazione RC Professionale: da quando è obbligatoria?
L’assicurazione professionale è obbligatoria da una decina di anni ed è un obbligo simile a quello imposto agli automobilisti per la RCA. È un’assicurazione volta a tutelare sia i professionisti, sia i clienti che dovessero subire un danno, lasciando l’onere del rimborso all’assicurazione, in caso di accertata responsabilità del professionista.
Per un giovane avvocato o architetto, la spesa per l’assicurazione si aggiunge alle altre per l’avvio di una carriera, ma è una voce di costo minima e soprattutto irrinunciabile. Proprio chi è alle prime armi, data la poca esperienza, può cadere più più facilmente in errori, che a inizio carriera possono avere conseguenze irreversibili. Ma anche chi fa un lavoro da anni non è immune da errori, soprattutto con l’aumentare dei clienti. Con una RCP non ci sarebbero problemi per il patrimonio e per la carriera, perché a risarcire il danneggiato ci penserebbe l’assicurazione.
Ma quali sono le professioni interessate dall’obbligo di polizza?
Quali professionisti devono sottoscrivere un’assicurazione Professionale?
La legge del 2012 ha stabilito che chi svolge una professione per cui è previsto un albo è obbligato a sottoscrivere un’assicurazione Professionale.
Non solo. Il professionista ha anche l’obbligo di comunicare ai propri clienti il numero della sua polizza RCP e l’entità del massimale.
Alcuni dei professionisti che devono sottoscrivere questa polizza li abbiamo già citati ma, in generale, si possono ricordare:
- Revisori legali
- Architetti
- Commercialisti
- Avvocati
- Geometri
- Ingegneri.
Come abbiamo accennato a inizio articolo, però, un’assicurazione di responsabilità civile professionale è un’ottima idea anche per chi svolge altre professioni, come quelle legate al mondo dell’artigianato (come elettricisti, caldaisti ecc.) e per chi lavora da freelance (fotografi, informatici, professionisti del marketing ecc.) Per questi professionisti non è previsto l’obbligo di legge ma valgono le stesse considerazioni fatte poco sopra: un errore può costare molto caro.
Assicurazione Professionale: quali sanzioni si rischiano?
Ne abbiamo parlato in un precedente articolo dedicato ai geometri, in cui ricordavamo come ben il 98% dei professionisti fosse a conoscenza degli obblighi, ma circa 1/4 di essi non si fosse adeguato alla legge. Un’analisi del 2017, invece, sottolineava che, più in generale, 1/3 dei professionisti iscritti agli albi non si fossero messi in regola.
Quali siano le ragioni, se puramente economiche o se di semplice negligenza, non è chiaro, ma sicuramente il consiglio di disciplina dell’albo può decidere di punire il professionista non assicurato con sanzioni monetarie e con:
- Radiazione dall’albo
- Censura professionale
- Sospensione fino a 2 anni
Senza considerare le conseguenze economiche di una richiesta di risarcimento danni per danni a terzi.
Assicurazione RC Professionale Vitanuova: numerose soluzioni, per molti professionisti
Con Vitanuova qualsiasi professione è tutelata. Offriamo numerose soluzioni per i professionisti che devono ottemperare all’obbligo di RC Professionale e, per chi ne avesse bisogno, è disponibile anche la copertura per il Superbonus 110% e altri bonus minori con assicurazione ad hoc. Allo stesso tempo, anche i professionisti freelance che non hanno alcun obbligo di legge ma vogliono tutelarsi possono trovare la polizza adatta sul nostro sito.
