L’infortunio è un’eventualità che ciascuno spera di non vivere mai, eppure non è così remota: tutte le attività che svolgiamo ogni giorno ci espongono al rischio, ed ecco perché è facile trovare dieci motivi per sottoscrivere una polizza Infortuni.
Perché sottoscrivere una polizza Infortuni
1) Quando si parla di infortuni si pensa più che altro alle difficoltà fisiche e alla riabilitazione. Si trascura, invece, l’aspetto psicologico, che però è parte integrante di un recupero completo. La sottoscrizione di una polizza Infortuni dà il diritto, oltre che all’indennizzo economico, anche al sostegno di un professionista per le sedute di terapia.
2) Se sei una persona che ama l’adrenalina, corri più rischi di tutti gli altri. Probabilmente ne sei consapevole ed è qualcosa di irrinunciabile per il tuo benessere. La polizza Infortuni può coprire anche gli sport pericolosi e permetterti di viverli con più spensieratezza. Alcuni esempi sono paracadutismo, free climbing, windsurf, pugilato e sci alpinismo.
3) Anche se lo smart working ha ridotto per molti la necessità di muoversi ogni giorno, la maggior parte dei lavoratori deve ancora prendere l’auto, la moto, la bicicletta o i mezzi pubblici quotidianamente. Le strade, soprattutto nelle ore di punta, possono essere una giungla e il rischio di farsi male aumenta. Anche con un’assicurazione Infortuni a coprire le spalle, bisogna sempre essere molto prudenti. Si ottiene però un sostegno in più per affrontare le eventuali conseguenze di un incidente.
4) Se non fai sport da tanto tempo e decidi di iniziare, fai una scelta molto vantaggiosa per la tua salute e il tuo benessere psicofisico. Ma attenzione! Soprattutto se conduci una vita sedentaria, potresti andare incontro a infortuni facendo sforzi e movimenti a cui il tuo corpo non è abituato. Per evitare che questo timore ti faccia rimandare il tuo buon proposito, stipula l’assicurazione contro gli infortuni.
5) Le ultime rilevazioni ISTAT parlano di più di due milioni di incidenti domestici all’anno, con circa 6.000 morti. Il numero è in diminuzione dal 2014 a oggi, ma è comunque elevatissimo. Se la prevenzione e la prudenza sono fondamentali, è altrettanto vero che questi numeri fanno capire come il rischio sia concreto anche per i più attenti. La polizza Infortuni, peraltro, è obbligatoria per chi svolge l’occupazione di casalingo o casalinga a tempo pieno.
6) Infortunarsi significa non poter più svolgere determinate attività per un certo periodo di tempo (o per sempre, in caso di invalidità permanente grave). Questo comporta la necessità di delegare ad altre persone alcuni compiti: la polizza Infortuni può rimborsare anche le spese per baby sitter, dog sitter e altri tipi di assistenza.
7) Alcuni mestieri richiedono una completa disponibilità delle proprie doti fisiche: un infortunio può compromettere la possibilità di continuare a svolgere il proprio lavoro. Con questa polizza, si ottengono fino a 2500 euro per la riqualificazione professionale tramite corsi di formazione.
8) In seguito a un incidente, c’è bisogno di cure mediche domiciliari e riabilitazione: la polizza Infortuni copre queste spese. Ma c’è di più: se si è impossibilitati a uscire di casa l’assicurazione può prendersi carico di commissioni e incombenze amministrative.
9) Una delle preoccupazioni più grandi quando si intraprende un viaggio è quella di non conoscere il sistema sanitario del paese che si visita: negli Stati Uniti, per esempio, una braccio ingessato può costare fino a 2.500 dollari. Per fortuna, la polizza Infortuni è valida in tutto il mondo!
10) Un infortunio causa già abbastanza problemi e pensieri senza che vi si debbano aggiungere i soldi e la burocrazia: con la polizza dedicata, i tempi e le modalità di rimborso sono chiare sin dall’inizio, la denuncia del sinistro è facile e l’erogazione dell’indennizzo rapida.